Ristorazione ed estate 2021: cosa cambia?

Diminuiscono i contagi, le regioni tornano a colorarsi di bianco e finalmente anche il settore della ristorazione torna a respirare un po’ di normalità. Un momento che gran parte degli esercenti di tutta Italia stava aspettando con ansia, ma che porta con sé l’eco dei mesi passati e, inevitabilmente, delle novità per il settore della ristorazione.
In questo articolo verranno prese in considerazione le novità che potrebbero arrivare nei prossimi mesi e i cambiamenti rispetto alle restrizioni che ora ci lasciamo alle spalle.

Fare ristorazione in zona bianca

Eliminato il coprifuoco, aperti i locali anche all’interno, con la zona bianca le restrizioni si assottigliano sempre di più e i ristoranti dal 22 giugno non avranno più il limite massimo di capienza di sei persone per tavolo, negli spazi al chiuso, come invece era previsto prima dall’Ordinanza del Ministero della Salute del 4 giugno 2021. Ma le notizie positive arrivano anche per le restanti regioni in zona gialla, attualmente solo la Valle d’Aosta, che da qualche giorno hanno visto scomparire i limiti d’orario imposti dal coprifuoco.

Una situazione nuova che ci ricorda una normalità a cui ci stavamo disabituando. Se infatti fino a qualche mese fa si titubava ancora sulla possibilità di poter recuperare nel periodo estivo, ora si parla di eliminare l’utilizzo della mascherina all’aperto. Un cambiamento radicale che può far tirare un sospiro di sollievo agli esercenti. È infatti lampante come la diminuzione dei contagi e la paura minore di poter contrarre il virus siano due fattori importanti per l’aumento del flusso di clientela nei locali, che ormai hanno sempre meno restrizioni per quanto riguarda il numero di persone.

prodotti alimentari per la ristorazione

Un’estate promettente per il settore della ristorazione 

L’arrivo dell’estate è senza dubbio un altro fattore determinante per favorire l’aumento della clientela: da una breve valutazione delle settimane appena trascorse possiamo constatare che gli italiani hanno voglia di spostarsi tra una regione e l’altra. Discorso simile vale per le vacanze estive, i ristoratori potranno contare sul fatto che in molti, un po’ per motivi logistici e un po’ probabilmente per aiutare l’economia locale, hanno deciso di trascorre l’estate in Italia.

La Coldiretti (Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti) ha stimato che la sola estate, per le zone bianche, assume il valore di 3.5 miliardi di euro con un incremento del fatturato che raggiunge la soglia del 20%. Un dato significativo per tutti i ristoratori e per i prodotti alimentari della ristorazione che nei mesi precedenti hanno conosciuto una diminuzione drastica della domanda. Una perdita e uno spreco alimentare che conta chili di tonnellate di cibo e per cui ora non si può far altro se non riprendere la propria attività di ristorazione, cercando anche di andare incontro alle esigenze dei clienti e ai nuovi trend alimentari del 2021.

Prodotti alimentari per la ristorazione, cosa prediligere nei prossimi mesi 

La ristorazione in Italia sta ripartendo e allo stesso tempo è accompagnata da un’estate segnata da un caldo intenso. Due condizioni che sommate vanno ad influire inevitabilmente sui prodotti alimentari da prediligere nel proprio ristorante. A supportare la necessità di seguire i trend alimentari dell’estate: un’indagine Coldiretti diffusa tramite un’analisi Istat 2021 ha sottolineato come gli italiani non risparmieranno sulle uscite al ristorante, anzi saranno una delle mete preferite dell’estate 2021; a seguire, con l’arrivo del Green Pass si attende l’arrivo di 28 milioni di turisti da tutta Europa.

Visti i mesi impegnativi che seguiranno, quali sono i trend alimentari da prediligere? A darci delle linee guida, troviamo una serie di dati incoraggianti emersi da un’indagine di TheFork, piattaforma leader per la prenotazione di ristoranti online:

  1. Pesce: alimento preferito dal 42% degli intervistati. Tra le proposte Pregis 2021, si trova Leviathan: un calamaro pescato nei mari thailandesi, carnoso, delicato, già pulito e semplice da cuocere;
  2. Cucina mediterranea: fresca e colorata, sarà apprezzata sia dagli italiani che dai turisti;

Ristorazione 2021, le abitudini da non perdere 

Per ottimizzare al meglio il lavoro per prossimi mesi, può risultare utile non dimenticare tutto quanto abbiamo appreso durante il periodo di pandemia. Per esempio, si è visto come ormai siano in molti a consultare le pagine social e le recensioni dei ristoranti. Una pratica che è aumentata nell’ultimo anno, ma che non cadrà in disuso facilmente, rivelandosi estremamente comoda e funzionale.

Sarà poi utile continuare a mantenere attive le prenotazioni online e i menù digitali: entrambi aiutano ad alleggerire il lavoro, rendendolo allo stesso tempo più facile da gestire.

Pubblicata il 28 Giugno 2021