Ristorazione: TripAdvisor e Google My Business

Il mondo della ristorazione si intreccia sempre di più con quello digital. È un fenomeno inarrestabile con cui bisogna imparare a dialogare. In questo articolo, verranno elencati i principali strumenti da utilizzare per poter rispondere alla concorrenza, migliorare l’immagine del proprio locale e, come conseguenza, aumentare la clientela. Nelle settimane precedenti, è stata sottolineata l’importanza di un utilizzo organico e coerente dei social media. Tuttavia, riuscire ad ottenere un buon posizionamento su google (riuscendo anche ad essere facilmente trovabili dai clienti) richiede altre tecniche. In particolare, almeno in questo periodo, è imprescindibile la creazione e la gestione di un profilo su TripAdvisor e Google My Business, due piattaforme gratuite e performanti. Qui di seguito troverete delle linee guida semplici e pratiche per il loro utilizzo. 

TripAdvisor per la ristorazione: come funziona

 Come si decide dove mangiare e cosa mangiare? La gran parte degli italiani chiede aiuto e conferme al web e ai social media. È semplice, digitano il nome del vostro locale su Instagram o Google; vedono il vostro profilo e fanno le loro considerazioni. Il processo è talmente comodo e veloce, che fa sì che nel giro di qualche minuto un potenziale cliente possa confrontare più ristoranti, per poi scegliere quello che lo convince di più. Ed è proprio tra questa sequenza rapida di azioni che dovete iniziare a lavorare. Come molti di voi sapranno, uno dei principali motori di ricerca quando si cerca un locale su google è TripAdvisor, un sito statunitense di recensioni di alberghi, bed and breakfast e ristoranti. Ed è da qui che è bene partire. 

Se il vostro ristorante non ha ancora un account su TripAdvisor, createlo. Non dovrete fare altro che andare sul sito web del servizio e cliccare su Registrati. È possibile che la vostra attività sia già presente, in questo caso non dovrete fare altro che richiedere la vostra struttura, cliccando sull’omonima indicazione nel menù a discesa. Dopo aver inserito i dati necessari, gli editori del sito li controlleranno e verificheranno che la vostra struttura soddisfi i criteri stabiliti. In circa cinque giorni riceverete una risposta. 

Ora arriva il momento cruciale: curare il profilo del vostro ristorante. Le principali mosse da fare sono: inserire una descrizione breve, dove esponete in modo chiaro tutti i servizi offerti alla clientela; pubblicare le foto del locale e dei piatti, scegliete foto di qualità e, se necessario, chiedete l’aiuto di un professionista (sono scatti che vi torneranno sicuramente utili per il sito web, i profili social e i menù, digitale e cartaceo); controllare i contatti, assicuratevi che l’indirizzo e i contatti indicati siano corretti; inserire il menù, se decidete di pubblicarlo, non dimenticatevi di aggiornarlo (in questo modo eviterete di illudere i clienti). 

Food Service: Google My Business come funziona

 Negli articoli precedenti abbiamo parlato brevemente di Google My Business. Lo abbiamo definito come uno strumento offerto da Google per ottenere maggiore visibilità sia sul motore di ricerca stesso che su Google Maps, consentendovi anche di analizzare chi sono i vostri clienti, di mettervi in contatto con loro e di pubblicare aggiornamenti riguardanti la vostra attività. Questo strumento risulta particolarmente forte per intercettare dei potenziali clienti che si trovano nei pressi del vostro locale. 

Anche in questo caso, se non avete ancora una vostra scheda Google, rimediate subito e createla. Vi servirà solamente un indirizzo e-mail. Se il vostro account sarà verificato, potrete completare la vostra iscrizione: aggiungere le immagini e tutte le informazioni del caso. Più sarete chiari ed esaustivi, più possibilità avrete di migliorare il vostro posizionamento.

Ristorazione Food Service

Utilizzare Google My Business non è un’impresa, ma ci sono alcune accortezze da adottare se si vogliono raggiungere dei buoni risultati: pubblicate post informativi su offerte e novità; rispondete alle recensioni, specialmente se negative, e ponetevi l’obiettivo di arrivare a un minimo di 50 recensioni; caricate delle fotografie di qualità, seguite le linee guida di Google: vi faranno migliorare il vostro ranking. 

Un ultimo consiglio: affidate a un membro del vostro team il compito di gestire e monitorare i vostri profili sulle diverse piattaforme. In questo modo potrete avere la situazione sotto controllo, riuscendo anche a rispondere prontamente ai vostri clienti.

Pubblicata il 14 Maggio 2021